Ogni scultore si confronta con le medaglie. Questi piccoli oggetti racchiudono la maestria del saper raccontare un avvenimento, un personaggio con pochi tratti ma significativi. La medaglia è stata coniata per ricordare il IV centenario del miracolo delle catene che si spezzarono al passaggio del Crocifisso.
Nel 1399 molti pellegrini si misero in marcia verso Roma in occasione del Giubileo indetto da Papa Bonifacio XI. Un gruppo di pellegrini prelevò dalla chiesa di San Dionisio in Parigi tre immagini: due di N.S. Gesù Cristo Crocifisso e l’altra di Maria SS. Al ritorno da Roma i pellegrini lasciarono un Crocifisso alla chiesa di San Pietro del Morone in Firenze, l’effigie della Madonna delle Grazie tuttora è venerata nella Basilica di Santo Stefano in Bologna, il secondo Crocifisso venne donato nel 1401 alla chiesa della SS Nunziata in Como, dove ora sorge la chiesa del SS Crocifisso.
Durante la settimana santa del 1529, la processione, condotta dai Confratelli della Compagnia della Beata Vergine Annunciata, durante la notte venne bloccata dalle pesanti catene che chiudevano il passaggio per l’ingresso in città murata. Nell’abbassare il SS Crocifisso per passare sotto le catene, queste si spezzarono e lasciarono libero il passaggio. Era il 25 Marzo 1529. ( I Santuari d’Italia illustrati, giugno 1929 ). In occasione del ricordo del IV centenario del Miracolo, nel 1929 gli scultori Carlo e Luigi Rigola vennero incaricati di modellare una medaglia ricordo. L’effigie incisa sul dritto raffigura il volto del Cristo Crocifisso, mentre al rovescio è raffigurata la chiesa. La medaglia misura 21 mm di diametro ed è in argento.
Viene anche realizzata una medaglia ricordo di 45 mm di diametro ed un bronzo, come matrice originale, del diametro di 22 cm. Chiude questa serie un bassorilievo sempre in bronzo con l’effige miracolosa. Nel 1933 modellano una placchetta “ Ricordo di Roma” per l’anno Santo 1933-34.
Il Crocifisso domina la scena con il calice sotto al costato che raccoglie il sangue del Cristo. Alla base la Madonna adorante con angioletti. In primo piano la Tiara pontificia e sullo sfondo l’abbraccio del colonnato berniniano. L’incisione riporta “ 19° Centenario del SS Sacrificio di Nostro Gesù Cristo – 1933 Anno Santo 1934 “.