La committenza privata non si concentrava solo nella richiesta di monumenti funebri, ma le famiglie della buona borghesia volevano per il salotto di casa un oggetto, una statuetta, legata ad un personale ricordo, o semplicemente decorativa.
Diana Cacciatrice: l’esile figura è immortalata con l’arco teso dopo aver scoccato una freccia. I capelli sono mossi dal vento, ed ai piedi un cerbiatto, non preda ma spettatore. Collezione privata Cantù.
Ballerina: una fanciulla in tutù in posa con un passo di danza. Questa potrebbe essere un bronzetto dedicato, fuso dalla Fonderia Barigozzi di Milano come risulta dai diari di fusione conservati nell’archivio storico della fonderia. Collezione privata Cantù.
Milite: una piccola statuetta con militare in un momento di pausa mentre fuma una sigaretta. In alcune foto scattate nel loro studio milanese ritroviamo un “militare” in posa probabilmente il modello per lo studio della statuetta. Collezione privata Cantù.
Gentiluomo: anzi un gentiluomo di campagna. Il viso scavato, le mani ossute, eppure trasmette serenità e fierezza. Purtroppo ad oggi non siamo riusciti a risalire al personaggio raffigurato. Questo pezzo fa parte di una collezione privata a Cento (Ferrara).
Puttini: queste fusioni in bronzo venivano utilizzate o per testate di letto o come elementi decorativi. Rappresentano puttini che hanno tra le mani dei nidi con uccellini. Di questi bronzi si conosce anche il gesso di un gruppo. Figure ricche di particolari ci richiamano i bronzi conservati nella sala rossa della casa Museo Lodovico Pogliaghi al Sacro Monte di Varese. Collezione privata Cantù.
Tritone e Sirena: pezzi unici creati dagli scultori Rigola su committenza milanese. Sono degli anni ’30 e ritrovati negli anni ’70 in un negozio di antiquariato milanese. Come spesso è accaduto molti pezzi bronzei di pregio sono stati venduti dai proprietari per far fronte spesso alle difficoltà del dopoguerra. Gessi e bronzi presentano quella cura che i gemelli Rigola infondevano alle loro opere. La fisicità del Tritone, con la struttura muscolare ben definita dallo sforzo di estrarre dal tridente un pesce infilzato, e la grazia della Sirena esaltata dalla sinuosità dei movimenti. Collezione privata Cantù.
Da non dimenticare il busto dedicato a Bortolo Belotti conservato alla biblioteca di Zogno. Del parlamentare, storico e giurista bergamasco, i gemelli Rigola realizzarono nel 1921 un busto commemorativo, il cui volto, assorto e severo, è forse la più acuta rappresentazione psicologica realizzata dagli scultori canturini.