Il 1925 segna l’inizio di una serie di lavori nella città lariana che si sarebbero protratti per alcuni anni e avrebbero compreso i bozzetti per il concorso per il monumento ai caduti in Piazza Duomo, nonché l’apparato scultoreo e decorativo del Tempio Voltiano. Nell’autunno del 1925 il tardivo bando di Concorso per l’erezione in Como di un ricordo monumentale ai caduti in guerra offrì però ai fratelli Rigola l’occasione di un ritorno sul tema, sebbene il contesto all’interno del quale il sacrario andava ideato si sarebbe dimostrato assai più problematico dei precedenti. Il bando comasco richiedeva l’ideazione di un monumento da edificarsi nella centralissima area monumentale del Duomo e, in particolare, che si coordinasse e armonizzasse con la torre campanaria e il palazzo del Broletto. Insieme a Carlo e Luigi Rigola i giovani architetti Mario Asnago e Claudio Vender progettarono un grandioso monumento il cui linguaggio compositivo, secondo quanto asserito dagli stessi autori, venne direttamente desunto dall’architettura del Duomo.
Per quel che riguarda il Tempio Voltiano promotore e solitario sostenitore finanziario dell'iniziativa fu l'industriale cotoniero comasco Francesco Somaini, il quale intese rendere omaggio alla memoria del fisico lariano nel centenario della morte. Nel settembre del 1925 dopo la concessione dell'area da parte del Comune di Como, la Commissione d' Ornato espresse un encomio all'iniziativa e alla qualità del progetto, redatto dall'ingegner Federico Frigerio. La costruzione neoclassica, ma che aveva ossatura in cemento armato, dimostrò di reggere il confronto con l'architettura neoclassica del Teatro Sociale e delle numerose ville del lago, nelle adiacenze delle quali era stato costruito. Nel 1927 tutto era pronto, ma l'inaugurazione ufficiale avvenne nel 1928. La lunga collaborazione dei fratelli Rigola con Lodovico Pogliaghi e il loro trasferimento a Cantù, aveva accresciuto la notorietà dei due scultori anche in ambito comasco ed a loro Somaini e Frigerio affidano l’esecuzione delle statue ed elementi decorativi della facciata.La Municipalità comasca affida ai fratelli Rigola la realizzazione di un medaglione marmoreo dedicato a Francesco Somaini e collocato nella saletta d'onore del Municipio comasco nel 1929.
Tiziano Casartelli Carlo e Luigi Rigola Scultori Canturini , Comune di Cantù , Comitato Galliano 2007