Dopo la loro scomparsa avvenuta negli anni Quaranta del XX secolo, l'opera degli scultori Carlo e Luigi Rigola ha conosciuto un lungo oblio che con il trascorrere del tempo si è fatto sempre più fitto; sino alle recenti ricerche documentarie il lavoro dei due fratelli non ha avuto nessuna fortuna critica e le informazioni sulla loro attività artistica sono state alquanto confuse e frammentarie. Solo un ristretto numero di citazioni, per lo più in pubblicazioni specializzate, e alcuni recenti articoli sulla stampa locale sono i rari contributi che testimoniano la loro attività. Il loro lavoro, legato in buona parte a principi di ordine accademico, era improvvisamente apparso inattuale, apparentemente superato dagli sviluppi artistici che meglio sembravano interpretare la complessità e le contraddizioni della società contemporanea. Eppure alla loro scuola si era formata una generazione di scultori, cesellatori e intagliatori che avrebbero operato nel poliedrico mondo artistico e artigianale brianteo per buona parte del XX secolo.
Un approfondito e appassionato lavoro di ricerca, promosso dalla famiglia Rigola, tenta di ristabilire l'effettiva dimensione dell'opera dei due scultori canturini.
Alcuni brani sono tratti dal libro che ha accompagnato la mostra realizzata nel 2008
Tiziano Casartelli Carlo e Luigi Rigola Scultori Canturini , Comune di Cantù , Comitato Galliano 2007
Vita, opere ed esperienze artistiche e di vita degli scultori Carlo e Luigi Rigola
Leggi tuttoCortile delle Ortensie, Via Matteotti 33 - Cantù
8 -… Leggi tutto